L'involucro edilizio, cos'è e quali sono le sue caratteristiche
Le tecniche e tecnologie costruttive sono oggi profondamente avanzate e continuano ad evolversi costantemente. L’esigenza di realizzare strutture sempre più complesse, sicure e curate, anche in termini di design, ha spinto sempre più ingegneri, architetti, costruttori, produttori etc. ad andare alla ricerca di materiali e progetti sempre più unici e distintivi. L’involucro edilizio è il risultato di tutto questo processo e rappresenta un’ottima soluzione in numerose circostanze.
Cos'è l'involucro edilizio?
Per involucro edilizio si intende quell’elemento architettonico che delimita perimetralmente l’organismo costruttivo e strutturale principale, viene infatti definito un elemento “di frontiera“.
L’involucro edilizio risponde all’esigenza di mediare, separare e collegare l’interno con l’esterno di una struttura ma assolve anche alla funzione di delimitare e identificare gli spazi esterni circostanti.
La più diffusa tipologia di involucro è quella dell’involucro edilizio a secco in cui, le unità tecnologiche e gli elementi tecnici, vengono assemblati con giunzioni a secco e collegati ad una struttura principale attraverso un sistema di ancoraggio di bulloni, viti e saldature.
Le diverse categorie di involucro edilizio
Grazie alle sue caratteristiche, l’involucro edilizio è oggi un elemento edilizio dinamico, in grado quindi di adattarsi e trasformarsi in base alle varie situazioni ambientali e capace di accogliere dispositivi impiantistici di varia natura.
Vi sono tre principali tipologie di involucro edilizio:
L’involucro edilizio rappresenta oggi una soluzione costruttiva che si è notevolmente evoluta e si è trasformata da elemento di barriera e di protezione a importante elemento di collegamento degli ambienti esterni e interni di una struttura. La sua versatilità costruttiva lo rende un componente strutturale dinamico in grado di sfruttare le risorse naturali per la produzione di energia sostenibile.